Chi non ha la passione del lavoro a maglia o all'uncinetto, quando mi vede lavorare a 40° all'ombra, spalanca gli occhi e mi prende per pazza!!!
Anche a te succede così?
Nelle estati calde lavorare a maglia la lana forse non è il massimo, ma ci sono delle alternative, seta, cotone, lino, carta.... ci sono tantissimi filati leggeri, per crearci dei top, delle canotte o delle magliette estive ai ferri e all'uncinetto.
maglia ai ferri cotone gima modello desert flower[/caption]
[caption id="attachment_13519" align="aligncenter" width="120"] maglia con filato ito gima[/caption]
Io ho appena terminato DESERT FLOWER di Jenny Faifel ,modello su Ravelry.
Una maglietta in cotone con il filato ITO GIMA 8.5 non l'avevo mai lavorato prima, mi è piaciuto molto sia la lavorazione che la resa, è davvero molto particolare, lo definirei un cotone croccante e poi volevo farmi una maglietta da mettere con i jeans e con i pantaloni neri che nascondesse un po' la pancia post bebè....
E tu cosa hai sui ferri?
lunedì 17 agosto 2015
martedì 11 agosto 2015
Lavori a maglia ed attivismo nero
The Yarn Mission formed in 2014 in response to the violence and police brutality in Ferguson Photograph: The Guardian |
Il lavoro
a maglia è un sano passatempo, ma lavorare a maglia ha una
carica metaforica, sociale ed etica che spesso travalica i confini
della moda e del costume e arriva a parlare alle coscienze delle
persone.
Così, anche a Ferguson, la citta
degli Stati Uniti d'America da cui riesplodono tutte le
contraddizioni della società occidentale, un gruppo di donne, grazie
ai lavori
a maglia, comunica col mondo e solleva il proprio stendardo
contro la lotta ad ogni forma di razzismo e di sessismo.
Al lato di un caffe su St Louis Street,
un gruppo di donne nere discute di maglia, di dritti e di rovesci,
di filati e qualità della vita, di diritti negati, di razzismo e
di prevaricazione. Sono le fondatrici di The Yarn Mission, il
collettivo nato ad ottobre del 2014 con l'intenzione di opporsi alla
brutalità della polizia di Ferguson, Missouri.
The Yarn Mission cerca, attraverso
il lavoro a maglia in strada ed alla curiosità che esso suscita, di
promuovere ogni azione pacifica per sradicare il razzismo, il
sessismo e tutti gli altri sistemi di oppressione che la società
mette in atto.
From right: Taylor Payne, CheyOnna Sewell and two members of The Yarn Collective. Photograph: Sarah Kenzidor for the Guardian |
Il gruppo è stato fondato da una
appassionata di lavori a maglia e di criminologia, Chey Onna Sewel e
cerca di stimolare confronti e di offrire conforto agli attivisti
assediati. "Come donna nera sei invisibile, ma quando lavori
a maglia in strada le persone tendono a fermarsi e ad avere una
conversazione con te. Quando qualcuno mi chiede cosa sto facendo
rispondo senza esitazione, -dice Taylor Payne, una attivista-, sto
lavorando a maglia per la liberazione dei neri.
In questo modo, grazie ai lavori a
maglia, le persone bianche di Ferguson sono costrette a vedere il
movimento e gli attivisti in modo diverso, "le persone non
si impegnerebbero mai con le attività che stiamo svolgendo, senza il
lavoro a maglia nessuno si avvicinerebbe mai a chiederci cosa stiamo
facendo. Questo è un modo di parlare di razzismo in modo semplice
con le persone che come noi vivono a Ferguson".
Grazie ai lavori a maglia riusciamo
a parlare apertamente di razzismo, cosa che altrimenti sarebbe
impossibile. Tutti possono unirsi al gruppo, anche se lo zoccolo duro
è composto da donne nere che si riuniscono a lavorare a maglia ogni
domenica nei parchi e nei caffè.
Secondo i fondatori del gruppo
lavorare a maglia in pubblico favorisce la socializzazione e la
discussione. Lavorare a maglia nel parco o nel caffè della cittàà
ha u preciso significato: "quando in America vedi immagini
di donne che lavorano a maglia in TV quelle donne sono sempre
bianche. Se vai in un negozio di filati ci trovi solo donne bianche,
è il concetto stesso che per avere il tempo libero da dedicare ai
lavori a maglia è solo dei bianchi".
Oltre alla rivendicazione sociale, il
gruppo si sta occupando anche di insegnare ai ragazzi delle locali
scuole il lavoro a maglia. L'artigianato manuale sempre di più
sta diventando una possibile fonte di reddito per moltissime persone
e noi vogliamo facilitare questo aspetto che potrebbe aiutare
moltissime persone.
fonte: theguardian.com/us-news/2015/aug/06/ferguson-radical-knitters-talk-justice-race-issues
mercoledì 5 agosto 2015
Un tutorial per acquistare i tuoi filati online dalla mostra merceria
Semplice ed intuitivo, come la voglia di lavorare a maglia i tuoi filati preferiti ed acquistarli online. Sempre dalla parte della tua passione.
I filati
online sono sempre di più un settore merceologico che nelle
mercerie online riscuote sempre più maggiore interesse e
attenzione. Gli assortimenti che si trovano nella merceria online di
filati infatti sono molto spesso più convenienti e con maggior
scelta.
A questo punto lo scoglio maggiore
per i tuoi acquisti di filati
online, se non lo hai ancora mai fatto, è nella difficoltà di
farlo. Anche se fare acquisti online per molti di noi è molto
semplice, spesso ci troviamo davanti a delle piccole difficoltà
tecniche che ci rendono i nostri acquisti poco piacevoli.
Acquistare filati online dalla
nostra merceria preferita deve invece essere un grande piacere e
deve essere il più semplice possibile per lasciarti pregustare già
il piacere di stringere tra le mani i tuoi filati favoriti.
Per questo per acquistare i tuoi filati
online, la merceria online di lana e d'anltre storie ha realizzato un
tutorial fotografico e video che ti guida passo passo verso
l'acquisto in modo semplice ed intuitivo.
Lavorare a maglia è un piacere, ed
il piacere deve cominciare dalla scelta dei filati e degli
acquisti. Per questo la merceria online di lana è d'altre storie ha
costruito la sua vocazione intorno alle necessita degli amanti dei
filati, intorno a te.
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