sabato 27 luglio 2013

Just made with love by Antoinette: Mini Portemonneetjes & Give-Away

Just made with love by Antoinette: Mini Portemonneetjes & Give-Away: De portemonnee verslaving heeft hevig toegeslagen. Deze keer kleintjes gemaakt, voor aan je sleutelbos of tas en handig voor een 50 eurocen...

CREATIVITA' A COLAZIONE

Vi voglio raccontare, di uno degli obiettivi  di di Lana e d'altre storie, mi piacerebbe promuovere i talenti, persone appassionate di maglia, uncinetto e cucito, che sono molto brave e creative, creare un luogo di scambio e di condivisione!!!!
In questi giorni anche grazie a ravelry mi è capitato di conoscere un sacco di persone creative ed appassionate.
Parlando con Daniela, mi ha detto: Quando vedo un modello su un giornale o in giro penso sempre come modificarlo, cosa cambiereiper farlo come piace a me.... Io ho pensato, se sei capace di immaginartelo diverso e riuscire a farlo come dici tu, sei davvero brava! è un talento,  va espresso e promosso!
Questi sono dei modelli suoi che trovate su ravelry




Mi piacciono tutti un sacco ma ho deciso che voglio fare il tappeto!!!
si lavora con il filato drops paris messo triplo e l'uncinetto numero 8 quindi dovrebbe essere abbastanza veloce!!!!
Se volete seguirla ha anche un blog http://blogdidany.blogspot.it/ 
 dove racconta di se e delle sue creazioni!!!!
E' bello conoscere persone allegre e solari che hanno piacere a condividere le loro passioni.
Grazie Daniela



Se anche voi avete piacere a condividere le vostre creazioni scrivetemi a info@dilanaedaltrestorie.it
VI ASPETTO!!!
BUONA CREATIVITA'








TUTORIAL CUSCINO PATCHWORK

TUTORIAL CUSCINO PATCHWORKP
G6 V
HO TROVATO QUESTO BLOCCO, MI PIACE PERCHE' E' SEMPLICE MA D'EFFETTO.

Ho deciso che la misura finita del cuscino sarebbe stata 40 x 30 cm.


Quindi ogni blocco misurerà 12 x 12 cm e ogni quarto di blocco 6x6 cm.
Quindi ho scelto tre tessuti per il blocco, uno per la cornice del cuscino e un altro per il retro, una zip da 20 cm per l'apertura sul retro.


Il blocco verrà ripetuto 6 volte.


Iniziamo prendendo i tessuti che abbiamo scelto per i blocchi e tagliamo 2 strisce ciascuno larghe 3 cm per tutta l'altezza.
Ora dobbiamo cucire insieme le strisce, dritto con dritto, io ho seguito lo schema, ho cucito il tessuto più scuro con il medio, e il medio con il chiaro.

Stiriamo bene le strisce con le cuciture da un lato.
Ora dobbiamo tagliare i quadrati per formare il blocco, calcolando 5 mm di margine di cucitura per lato dobbiamo tagliare a 7 cm.
Ci servono 24 quadratini.

Componiamo il nostro cuscino Ora dobbiamo cucire due a due i quadratini
e poi coppia con coppia per formare il quadrato, stando attenti a far combaciare il centro delle due coppie.








Per non creare molto volume con le cuciture fare in modo che quando si incontrano più cuciture coma ad esempio il centro del quadrato, mettere una cucitura da un verso e l'altra dal altro in modo che non si sovrappongano.
prepariamo tutti e sei i blocchi e cuciamoli insieme, stiriamo bene, se ci dovessero essere dei “dislivelli”, date una passata di taglierina e sistemateli. :-)

Ora tagliamo due strisce larghe 4 cm per il contorno del cuscino, e cuciamole

l'angolo hai lati l'ho fatto dritto, quindi ho cucito prima le due strisce sopra e sotto e poi le due laterali.





Ora tagliamo il retro, in due parti per inserire la cerniera. Un pezzo che misura 11,5 x 31 cm e l'altro 31x31 cm.
 
Per inserire la cerniera prendere i due tessuti unirli insieme al centro appoggiare la cerniera centrandola e segnare il tessuto che rimane fuori in alto e in basso, dovremo cucire solo questa parte. A questo link è spiegato molto bene http://www.youtube.com/watch?v=h8R4eu1tODw
Cuciamo, poi appoggiamo di nuovo la zip fermiamola con gli spilli e imbastiamo.


Passiamo in macchina e cuciamo. Stiriamo bene tutte le parti.


Ora non rimangono solo da cucire tutti i lati e il cuscino è pronto.

Opera coperta da copyright©
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domenica 21 luglio 2013

La lana è una balena Le balene attirano storie. C’è n’è una che è straordinaria e che ha a che fare con la calamita da cui siamo attratte tutte noi . Il prodigio, il mostro è una balena di 23 metri di lunghezza per 4 di larghezza, fatta di lana.  Una lana preziosa, un tessuto cucito in una grande fabbrica italiana e gonfiata poi di aria. Ma non basta, le storie vanno raccontate, vanno fatte girare per il mondo e vanno condivise, come le passioni. Oltre a concepirla allora la balena, Claudia Losi, l’artista che ha raccontato questa storia, ha portato il mostro di lana in giro per varie città del mondo, fino in Equador, fino a Milano, per farle la veglia funebre e farla a brandelli e farci delle giacche, crearci altri piccoli pesci di lana.  amiche”.
A me viene in mente l’ incipit di uno dei più bei racconti di Hubert Selby Jr., fa cosi: “Molti, molti anni fa un tale mi disse che negare i propri sogni equivale a vendere la propria anima”.  Trovo allegorico che la balena sia stata realizzata con la lana, perché la lana, le lane, sono tutte delle storie, tutte raccontano qualcosa e sono in attesa di essere prese e portate in giro per il mondo con un progetto, una realizzazione,  un maglione, un calzino o uno scialle da regalare a chi vogliamo bene. Poi, il racconto di Selby Jr, finiva cosi: “Le inseguo nel mio sogno... nella mia visione. Chiudo gli occhi e sento la musica e loro vengono, tutte, intorno a me e ballano e cantano e O com'è bello vedere il mare scorrere giù dai loro dorsi che brillano e luccicano e anche se sono di proporzioni mostruose provocano appena qualche increspatura quando navigano i mari infiniti. E io le chiamo, con le mani alla bocca, le saluto con un forte e felice SALVE AMICHE…
e loro agitano la coda e balliamo e ridiamo e questa cosa chiamata morte non esiste più, viene dissolta nella nostra unicità, e io so che finchè il mio cuore e quella leviatanica parte di me senza né età né tempo sono riempiti dal mio sogno… dalla mia visione delle amiche danzanti… so che c'è solo vita: una vita immensa forte e bella e dolcissima come le mie AMICHE.


sabato 20 luglio 2013

A me piacciono un sacco i filati grossi, chunky e bulky, ho trovato il sito di una designer americana http://www.knit1la.com/ che crea dei pattern con questi filati, alcuni sono gratuiti e alcuni a pagamento. Mi sono innamorata di questa
Il colore è bellissimo e la lavorazione sembra 2 ferri dritti e due rovesci, è lavorato con un ferro 15, wow!!!!!
Un altro molto bello è questo
anche questo abbastanza semplice, c'è anche la spiegazione gratuita.

mercoledì 17 luglio 2013

CHE BELLO GIA' PARLANO DI NOI!!!!!


IL GOMITOLO DI LANA Mariachiara nel suo blog trovate tanti video con le spiegazioni di punti particolari come il punto BRIOCHE, ed è sempre disponibile se avete dubbi o domande.





EKELOA Paola supercreativa, amante degli anni 50 e knitter addicted, trovate pattern ispirazioni e recensioni.

sabato 13 luglio 2013

10 tutorial per fare una gonna




 Ho pensato di fare una raccolta delle cose che ho trovato nel web, dividendole per argomento.
Come prima raccolta ho scelto LA GONNA, più o meno semplice, c'è il modello con l'elastico in vita, che a me ricorda le gonne di quand'ero piccola, oppure dei modelli più particolari come quello fatto con il tulle, per una cerimonia oppure per quei giorni in cui ti senti speciale e vuoi liberare la tua fantasia e molte altre gonne per prendere degli spunti, delle idee.
Se ne avete altri modelli che vi piacciono mette pure il link oppure postateli sulla pagina fb di Lana e d'altre storie.

  1.  Twenty minute Simple Skirt Tutorial AND GIVEAWAY!!!!
  2. napkins skirt
  3. color block skirt
  4. Vintage pillow case
  5. Pumpkin skirt
  6. Full skirt with trimmed tulle peeking out
  7. Simple brown skirt
  8. Ruffled maxi skirt
  9. DIY tutu the must make party skirt
  10. Cute tired skirt


giovedì 11 luglio 2013

BLANKETS

Siamo tutti transitori, alla fine, quando le cose finiranno con l’andare dove dovranno, rimarranno i nostri manufatti, rimarrà ciò che siamo stati in grado di creare.
Anche con l’amore è cosi, e per forza!, accidenti, se non lo fosse per lui, per cosa dovrebbe mai esserlo…
Ho letto nelle scorse settimane il fumetto di Craig Thompson, Blankets.




Meraviglioso, silenzioso, croccante e ricordante... Blankets è il racconto della prima storia d’amore di due adolescenti, delicata e poetica come può essere la scoperta di se stessi. Craig la racconta con i silenzi e con la neve, con la musica e la inchioda alla vita con la creazione di una coperta, Blankets appunto.

 Ma ciò che toglie il fiato è… che si diventa adulti, la storia finisce e magari si cambia casa, in uno stanzino o in soffitta, dentro un cartone salta fuori quella coperta, e come canta De Gregori “poi all’improvviso tutti gli anni per terra, come i capelli dal barbiere”. Per questo mi piace cucire, per questo mi piace lavorare a maglia e custodire i ricordi con la bellezza e col tempo pieno trascorso nella loro realizzazione: Un giorno, qualcuno, ne sono sicura, aprirà un armadio e dirà a qualcun’altro: ti piace? Li faceva mia nonna… 



martedì 9 luglio 2013

QUALCHE BLOCCO PER ISPIRARSI
DI QUESTO MI PIACCIONO MOLTO LE SFUMATURE TRA AZZURRO E GRIGIO, E IL ROSSO CHE RISALTA TANTISSIMO.
FONTE: MYFABRICOBSESSION.BLOGSPOT.IT


DI QUESTI MI COLPISCE LA SEMPLICITA', E IL RISALTO CHE DA IL CONTORNO BIANCO.

ED INFINE UN IDEA DI RECUPERO... NON SAPETE COSA FARCI DELLE CIMOSE SEI TESSUTI ECCO QUI
UN BLOCCO CREATO CON LE STRISCIOLINE D'AVANZO, CARINO NO?
di entrambi la fonte:www.plesant-home.com

lunedì 8 luglio 2013

Lindbergh, Verdi e drops, imparare a volare

Il formato è impegnativo.
Come certe imprese storiche. Più che all’Aida o al Rigoletto però, Verdi mi fa pensare a Lindbergh. Ad un certo punto qualcuno provò a fare quello che nessuno aveva ancora immaginato e tentato, ed invece di farlo con un biplano, l’aereo all’epoca più affidabile, lo fece con un monoplano. Per fare la trasvolata, l’azienda produttrice del velivolo non volle partecipare in alcun modo, era maggiore il timore di non riuscire che lo stimolo a provare e a rimanere nella storia.
Per dirne ancora una, aveva dovuto ampliare il serbatoio per avere il carburante sufficiente per volare da New York a Parigi, da solo. La modifica al serbatoio aveva avuto come inconveniente quello di privare della vista frontale il pilota!
Cioè, alla guida di spirit of st. Louis, Lindbergh ha volato per più di 33h senza vedere l’orizzonte.

Quando prendi in mano i 350gr di filato, per più di un chilometro e duecento metri, la sensazione è quella di perderci il fiato e di non vederne la fine, è come essere in volo su un aereo di legno e non vedere l’orizzonte.

sabato 6 luglio 2013

ASCIUGHINO GLAMOUR!

OGGI VI VOLEVO FAR VEDERE QUEST'IDEA CARINA PER UNA CREAZIONE VELOCE MA MOLTO D'EFFETTO!!!
UN ASCIUGHINO DA CUCINA IN COTONE CON DEI PUNTI SEMPLICI, O PIU' ELABORATI COME NELLA FOTO.
I COLORI DISPONIBILI SONO TANTISSIMI
E CON I SALDI SUI COTONI E' UN VERO AFFARE


martedì 2 luglio 2013

Lana, Naturalmente


Io non so perchè, ma se prendo tra le mani questi gomitoli, non posso fare a meno di pensare a giacomo leopardi, non lo so, ma lo immagino. Immagino che sia per il rapporto folgorante che il poeta identifica tra uomo e natura. Oggi, anestetizzati dalla civiltà immaginiamo la natura come se fosse un posto di delizie perdute, si dimentica la conquista, la lotta, ma anche la sconfitta che non potrà essere se non finale e definitiva. E vabbè, ma senti quest'odore, mi direbbe forse il pastore errante per l'asia, lo senti? La morbidezza di questa lana ha una storia, tocca, le pecore sono della razza gentile di puglia,
sono state incrociate nel 600 dal re spagnolo con montoni merinos per fornire lana per le giacche del suo esercito, senti come è elastico il filato? pettinato e non cardato; i luoghi di questa lana hanno una storia, Castel del monte in provincia dell'aquila fino all'inizio del 900 forniva questa lana a mezza europa. Alla fine dell'800 qui c'erano 2000 abitanti e 12000 pecore, togli vecchi e bambini... Non sei interessato, ma vedi che forse Leopardi metteva in relazione natura e cultura, direbbe il pastore, seguimi che ti faccio sentire...


La prima cosa è l'odore, questa lana profuma della mia infanzia, sa di lanolina, di animale e di santoreggia, ti stordisce. Se la metti al sole il profumo si apre, come il bouquet di un vino rosso lasciato decantare, poi arriva il resto... Dietro questo gomitolo, dice il pastore, c'è uno sforzo innaturale, ci sono storie di persone appassionate e folli, dieci anni fa, se proprio vuoi saperlo, questa lana costava per smaltirla, era più naturale, aggiunge il pastore, spendere per buttarla che perdere tempo a lavorarla. Torna di nuovo Leopardi, natura, cultura, sforzo, ma il risultato è nelle mie mani, la lana è splendida, senza fronzoli, essenziale e densa. Se la lascio cadere rimbalza, sta alle altre lane che ho in negozio come il risveglio della coscienza del mattino ad una notte di tamburi. Succede allora che una volta aperti gli occhi bisogna per forza svegliarsi ed alzarsi.

In un mondo, certificazioni, modelli interpretativi preimpostati, leggere sulla etichetta di questa lana che non è riportato la dicitura pura lana vergine, stringe il cuore. Non ce ne bisogno mi risponderebbe Giulio, il pastore, io le conosco per nome le mie pecore, so cosa hanno mangiato e quando, il formaggio che producono è bio, le pecore già lo sono. Questa lana allora, più che biologica, naturale, non trattata, non colorata se non con erbe ed allume di rocca, è una pratica igienica, non un nostalgico ritorno al passato, ma una fionda per l'avvenire.